Proponiamo di seguito l’articolo pubblicato su “La Voce di Romagna” del 2 Ottobre 2016 in prima pagina Economia, si parla sempre più del cibo biofortificato agronomicamente ed è importante per continuare a sensibilizzare sulla problematica della fame nascosta scopri di più
“Sia io che il mio socio – spiega Giovanni Missiroli, che da due anni ha lasciato la sua azienda che si occupava di modelli di business per buttarsi a capofitto in questa avventura – abbiamo un legame forte con l’agricoltura in genere, anche tramandato dai nostri avi -. Nel tempo, incontrando produttori agricoli e studiando il mercato ortofrutticolo, abbiamo capito che sono emersi i fattori che portano un territorio come il nostro a vivere molto spesso di politiche insensate e lontane dal buon senso dell’economia locale, come l’import di prodotti di scarsa qualità. E’ nata da qui la netta volontà di riformare la commercializzazione di questi prodotti, ormai troppo succube di interessi internazionali che non considerano la vera qualità italiana”.
“Tu cambi il mondo” attraverso le tue piccole scelte. “Oggi grazie alla tecnologia – aggiunge Missiroli – il business ascolta molto di più le scelte di acquisto. Pensiamo a cosa è successo con i vegetariani oppure con il recente olio di palma. I nostri agricoltori non devono arrendersi all’imposizione di mercato, perchè siamo noi stessi cittadini tramite la nostra domanda a controllarlo. Troppo spesso siamo stati presi in giro con marchi e certificazioni che non vengono rispettati, mentre un modello vicino alle persone di fare micro-impresa è la chiave per tornare a produrre alimenti genuini, ricchi, gustosi e che garantiscano l’accesso alle nostre migliori risorse fisiche ed intellettive”.